Il Product Lifecycle Management ( PLM ) è nato nel settore automobilistico ed è un’applicazione IT ancora principalmente associata alla produzione discreta. Le tecnologie PLM progettate per le industrie manifatturiere discrete offrono enormi vantaggi negli scenari di sviluppo del prodotto, grazie alle relazioni tra le parti definite da una distinta materiali ben strutturata (BOM) e soprattutto alla gestione della collaborazione tra dipartimenti in quelle aziende dove vi sono una varietà di individui / organizzazioni diversi che contribuiscono al sviluppo, produzione, vendita e supporto del prodotto.
L’incursione iniziale del PLM nelle industrie chimiche e di processo ha visto notevoli sforzi per adattare le funzionalità dei sistemi PLM che si erano dimostrati in grado di gestire la produzione discreta: la formulazione del settore chimico sostituisce semplicemente la distinta base automobilistica. Lo sviluppo di formule per prodotti chimici comporta una grande varietà di processi scientifici e i dati del prodotto includono i parametri del processo di produzione; l’imballaggio è spesso parte integrante del “prodotto” e deve attingere a tutti i tipi di attributi del prodotto stesso; e le informazioni da gestire comportano una combinazione di dati strutturati e non strutturati che rappresenta una vera sfida per le tradizionali tecnologie PLM applicate al mercato discreto.
Cosa può fare oggi il PLM per il chimico? Per i produttori discreti, i classici vantaggi del PLM includono:
- Integrazione di tutti i sistemi di “creazione di dati” che portano a una riduzione della complessità della gestione dei processi di sviluppo del prodotto attraverso un’efficace condivisione e collaborazione delle informazioni;
- Condivisione controllata delle informazioni lungo tutta la catena del valore – integrazione delle informazioni nei processi di sviluppo del prodotto, produzione, fornitura, assistenza;
- Migliori decisioni sull’ottimizzazione del portafoglio di progetti di innovazione, comprese le informazioni tratte dalle prestazioni sul campo dei prodotti (sistemi di manutenzione, sistemi della catena di approvvigionamento) e le informazioni contenute nel sistema ERP (fornitore, dati di costo); e, naturalmente,
- Facilità di raccolta e organizzazione delle informazioni associate alle normative del settore.
Questi vantaggi si traducono in prodotti più innovativi, di qualità superiore, introdotti sul mercato più rapidamente e supportati in modo più efficace.
Quali questi enormi vantaggi può fornire il PLM al settore chimico ?
Ci sono molti aspetti importanti per la posizione competitiva per i quali le singole aziende possono sviluppare le proprie strategie,ma c’è un aspetto che è determinante: il rispetto delle normative del settore, che non è un’opzione.
I dati necessari per soddisfare le normative, i requisiti variano da regione a regione o anche da una parte di un paese a un’altra, e sia la descrizione dei requisiti sia le informazioni da fornire sono disponibili in vari formati. Pertanto, le funzionalità di gestione dei documenti della soluzione PLM devono essere altamente flessibili. Inoltre, la conformità deve essere monitorata durante tutto il ciclo di vita del prodotto, dallo sviluppo iniziale fino al ritiro dal commercio, dato che le normative cambiano continuamente. Un buon esempio delle esigenze normative del settore è lo standard di sicurezza REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Registrazione di sostanze chimiche) che richiede ai produttori e agli importatori in Europa di registrare sostanze chimiche di cui vengono utilizzate più di una tonnellata all’anno fornendo informazioni come formulazioni chimiche, usi, volumi utilizzati e risultati dei test di sicurezza.
L’industria fa ancora ampio uso di sistemi di gestione dei documenti per la raccolta e il mantenimento di questo tipo di informazioni, ma questa è un’area che può essere gestita egregiamente da un sistema PLM, con i suoi tradizionali punti di forza nella centralizzazione dell’archiviazione dei documenti, versione controllo e diffusione delle informazioni. Di conseguenza, molte aziende chimiche hanno considerato la conformità normativa come requisito fondamentale per guidare le loro strategie PLM.
Vediamo altri vantaggi del PLM : le capacità di gestione dei dati possono soddisfare la varietà e il dinamismo dei requisiti di informazione nell’industria chimica. Molti clienti del settore sono anche produttori che hanno le proprie applicazioni e richiedono dati specifici sul prodotto. I prezzi delle materie prime sono volatili e per molti è una missione cercare alternative che possano essere prese in considerazione in una formula. I requisiti di imballaggio ed etichettatura variano da un territorio all’altro e lo sviluppo degli imballaggi è di per sé spesso un problema di sviluppo tecnico complesso.
A causa dei limiti delle prime soluzioni, l’industria ha un’eredità di sistemi personalizzati, applicazioni autonome e integrazioni che, come i primi sistemi ERP, sono piuttosto concreti ma è difficili da modificare. Tuttavia, la combinazione delle crescenti capacità del PLM nell’industria di processo e nel settore chimico e i vantaggi in termini di costi e accessibilità offerti dalle nuove infrastrutture IT, potrebbero portare ad un approccio più standardizzato e molto più attraente.