Il PLM, Product Life cycle Management, è un’applicazione software aziendale capace di migliorare l’intera gestione del ciclo di vita del prodotto, a partire dalla progettazione fino allo sviluppo e alla produzione di esso. Originariamente mirata ai dati generati durante lo sviluppo del prodotto, tra cui la progettazione assistita da computer o CAD, oggi si estende fino a includere anche i processi e la documentazione relativa all’obsolescenza del prodotto finale. Ciò rende possibile la tracciabilità delle esperienze sul campo in modo strutturato per poter alimentare il ciclo di innovazione.
La gestione aziendale dei cicli di vita del prodotto offre vantaggi quantificabili quando:
1) i prodotti complessi coinvolgono un gran numero di parti e hanno relazioni definite da una distinta base ben strutturata
2) più soggetti contribuiscono allo sviluppo, alla produzione, alla vendita del prodotto e supporto
Il PLM oggi è una realtà importante del mercato, tuttavia, l’adozione del PLM nelle industrie chimiche è ancora incerta.
Nell’industria chimica esiste una sorta di equivalenza delle applicazioni coinvolte nello sviluppo del prodotto, compresi gli strumenti per supportare lo sviluppo della formulazione, la gestione dei dati di laboratorio e la progettazione di esperimenti. Lo sviluppo di una formula coinvolge una varietà di processi; i dati di prodotto includono i parametri del processo di produzione; l’imballaggio può essere parte integrante del prodotto e attinge ai suoi attributi; le informazioni relative al prodotto includono dati strutturati e non strutturati. Questi possono essere una sfida per le tradizionali tecnologie PLM del mercato discreto.
Nelle sostanze chimiche oggi è meglio parlare in termini di “ambienti” PLM piuttosto che di “sistemi”. Questo perché, anche all’interno delle singole aziende, il raggiungimento di funzionalità PLM comprende solitamente l’implementazione graduale di diverse applicazioni per aree specifiche e un accumulo di integrazioni per unirle. I vantaggi del PLM classico includono:
- L’Integrazione di tutti i sistemi di “creazione dati”, per ridurre la complessità della gestione dello sviluppo del prodotto attraverso un’efficace condivisione e collaborazione delle informazioni;
- L’Integrazione delle informazioni attraverso i processi di sviluppo del prodotto, produzione, fornitura, supporto e ritiro;
- L’ottimizzazione del portafoglio di progetti di innovazione – comprese le informazioni tratte dalle prestazioni sul campo registrate nei sistemi di manutenzione e supply chain e archiviate in ERP;
- La facilità di raccolta e organizzazione delle informazioni associate alle normative del settore.
Di conseguenza, prodotti innovativi e di qualità superiore vengono immessi sul mercato più rapidamente e supportati in modo più efficace.
La conformità con le normative del settore, non è un’opzione. I dati necessari per soddisfare i requisiti normativi variano da un paese all’altro. Le funzionalità di gestione dei documenti della soluzione PLM devono essere altamente flessibili sotto questi aspetti. Inoltre, la conformità deve essere monitorata durante tutto il ciclo di vita del prodotto, dallo sviluppo iniziale al ritiro, dato che le normative cambiano continuamente. Ad esempio, lo standard di sicurezza REACH (valutazione, autorizzazione e registrazione dei prodotti chimici) richiede ai fabbricanti e agli importatori in Europa di registrare sostanze chimiche di cui più di una tonnellata vengono utilizzate ogni anno, fornendo informazioni quali formulazioni chimiche, usi, volumi utilizzati e risultati dei test di sicurezza. Con i suoi punti di forza tradizionali, il PLM può affrontare molto bene l’archiviazione dei documenti, il controllo delle versioni e la diffusione delle informazioni. Di conseguenza, molte aziende chimiche hanno portato le loro strategie PLM alla conformità normativa come requisito principale.
La domanda è: il PLM è in grado di offrire gli ulteriori benefici di cui godono le industrie manifatturiere?
I sistemi di oggi hanno fatto molta strada dalle prime incursioni descritte sopra. Le capacità di gestione dei dati possono ora soddisfare la varietà e il dinamismo dei requisiti di informazione nell’industria chimica. I driver per questo cambiamento sono numerosi. Molti produttori di sostanze chimiche hanno una propria applicazione e richiedono dati di prodotto specifici. I prezzi delle materie prime sono volatili e per molti è una missione cercare alternative che possano essere inserite in una formula. Le esigenze di confezionamento ed etichettatura variano enormemente da un territorio all’altro e il loro sviluppo è spesso di per sé un problema complesso di sviluppo tecnico, data la necessità di soddisfare i requisiti di sicurezza e di fornire una shelf life sufficientemente lunga.