Fino a pochi anni fa, il termine intelligenza artificiale evocava immagini da film, ma oggi l’AI non è più una finzione. Penetra la vita di tutti i giorni, con assistenti virtuali come Siri di Apple o Alexa di Amazon.
La convergenza dei bid data e dei grandi sistemi di elaborazione ha dato origine all’uso dell’ AI nel CRM.
La prima e forse più efficace applicazione dell’ Intelligenza Artificiale nel CRM è il lead scoring, punteggio di qualità del lead che ha da tempo guidato i venditori nella scelta dei clienti più probabili da acquisire. In passato, i vecchi algoritmi gestivano i lead con le regole statiche impostate dagli esseri umani. Con l’intelligenza artificiale, il lead score viene gestito da algoritmi già dall’inizio del processo, quindi tiene conto dei fattori definiti dalla user experience.
In teoria, l’AI ci insegnerà come valutare ogni fattore che entra nei lead scores di un venditore in modo da ottenere liste migliori di quelle prodotte dagli algoritmi “dumb”. Per fare ciò bisognerà prevedere l’introduzione di assistenti virtuali di AI, che automatizzeranno i compiti per il sales e il service, di chatbots che assisteranno i clienti in semplici attività e nelle comunicazioni di routing con gli esseri umani e strumenti di generazione di contenuti che produrranno materiali di marketing personalizzati per l’engagement .
Le applicazioni che possono eseguire alcune di queste attività sono già disponibili per alcune piattaforme CRM e si prevede che si diffonderanno in pochi mesi.
